Rivoluzione revisione
La notizia è forse sfuggita anche agli automobilisti più attenti, impegnati, in quest’estate alquanto particolare, a tenere a bada la strada, causa eccesso di acqua…
Fatto è che il 14 luglio è passata quella che, – a ragione o a torto lo dirà solo il tempo – è stata battezzata la “rivoluzione delle revisioni”, decisa con circolare del Ministero dei Trasporti lo scorso 20 giugno nell’ambito della politica che mira a un maggior controllo informatico delle auto su strada. Obiettivo: mettere un freno alle scorrettezze.
In concreto che cosa cambia per l’universo revisioni? Basta timbri sulle carte di circolazione. A partire dal 14 luglio, insomma, per ottenere una revisione si deve passare attraverso un percorso di prenotazione e di aggiornamento della carta di circolazione diventano totalmente informatizzate.
Innanzitutto non sarà possibile procedere ai controlli se gli operatori non avranno prima inserito le prenotazioni delle sedute di revisione "esclusivamente attraverso procedura telematica".
Poi i dati rilevati dall’analisi del veicolo dovranno essere inseriti immediatamente (entro un’ora dal controllo). nel sistema informatico della Motorizzazione
Solo a questo punto verrà stampato il tagliando di aggiornamento della carta di circolazione da consegnare all'automobilista.
E anche la tariffa viene monitorata. Insomma costi standard per tutti.