Quanto È bassa la fiducia dei clienti (se di mezzo ci si mette la privacy)
Non c’è tanto da girarci intorno: dopo la pandemia, l’attenzione dei consumatori in tema di privacy è cresciuta esponenzialmente, portando con sé anche una forte sfiducia per le modalità di gestione dei dati sensibili da parte delle aziende. A scrivere nero su bianco questo “verdetto”, che interessa l’Italia ma anche Regno Unito, Francia, Germania, Stati uniti, Brasile, India, è stata una ricerca condotta per OpenText da 3Gem su un campione di 27.000 consumatori.2000 i nostri compaesani ascoltati, di cui ben il 74% dichiara di essere molto più preoccupato di prima e solo il 38% afferma di riuscire a comprendere chiaramente le norme sulla privacy. Naturalmente la strada è quella di rafforzare la protezione e rendere più trasparente la comunicazione, facendo della protezione dei dati una vera e propria mission-critical per ogni azienda. E non sembra secondario, intanto, sottoscrivere da parte delle aziende polizze a tutela dei dati, che garantiscano rispetto a eventuali azioni criminali a danno dei clienti.