quanta acqua per i campi?

Si apre un importante nodo critico in agricoltura dopo la decisione, assunta a livello comunitario, che fissa limiti nuovi in tema di deflusso ecologico. In concreto, se non saranno realizzati investimenti che migliorino le prestazioni degli attuali depuratori, a partire dal 2025 ci troveremo a fronteggiare un dimezzamento della quantità di acqua che si potrà attingere dai fiumi. Il comparto è in allarme. Basti sapere che, con le nuove misure, se si riverificasse un anno arido come il 2022, non si potrebbe prendere nemmeno una goccia d’acqua per i campi. Spaventati soprattutto i produttori di riso, chi gestisce i filari di frutta e anche chi presiede aree di interesse naturalistico. Certamente, per la soluzione servono misure tempestive e di programmazione immediata. Tra queste non rientra la danza della pioggia…