Quale integrazione scegliere: piccoli consigli pratici
Superate la rabbia, l’incredulità, qualcuno pure la bile, archiviate le proteste e i malumori, alla questione “pensione” ci si avvicina ora con più razionalità e concretezza.
Merito dell’offerta da parte di società a questo deputate che si va chiarendo e anche della certezza che a far da soli (rispetto a Inps & co) si fa meglio.
Tuttavia l’apporto di un esperto è utile, utilissimo, per non dire indispensabile. L’epoca del “bricolage pensionistico” insomma va archiviata. Perché se sia meglio un PIP o un fondo differente, se la rata vada fissata o invece resa flessibile, se sia meglio la rendita o il capitale, beh, sono tutti aspetti tecnici che solo chi è nella professione può maneggiare con attenzione. Esattamente come non montereste mai da soli una vasca nel bagno di casa…