Parmigiano, olio d’oliva e prosciutto italiani evitano il bollino nero
Bagarre ce n’era stata, eccome. Vedere inseriti nella lista dei “cibi nocivi” dell’ONU anche Parmigiano, olio d’oliva e prosciutto sembrava un’autentica onta, oltre che una bieca assurdità. E l’ONU, per fortuna, ci ha ripensato. Con la risoluzione adottata il 13 dicembre, infatti, sul tema della salute globale e nutrizione, non c’è la menzione dell’obbligo di adottare etichette a fronte-pacco e maggiore tassazione per dissuadere dal consumo di questi prodotti.
Almeno per ora, dunque, la qualità vince. Scampato pericolo…