l’italia senza vino? meglio di no
Il “gioco”, serio, serissimo, è stato simulato dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly e da Prometeia che ne hanno presentato i risultati allarmanti nell’edizione della kermesse enologica più famosa del mondo e appena conclusasi. Ebbene, se si desse credito alla forte offensiva lanciata dall’Oms, e non solo, contro le bevande alcoliche, il costo, in soli termini economici, comporterebbe per il Belpaese un taglio dell’1,1% del Pil, di una produzione di 45,2 miliardi di euro e un valore aggiunto di 17,4 miliardi. Senza stimare quello emotivo, di socialità, di relazioni. Insomma in alto i calici e che il bicchiere resti (mezzo) pieno.