La cantina? sempre più virtuale
Se la soluzione era stata improntata in fretta e furia durante il lockdown, oggi la scelta di vino online resta un “must” per molti. Scelta dai piccoli, per sopravvivere, oggi questa strada ingolosisce i grandi player che segnalano crescite strabilianti e ricavi a vari zeri.
Naturalmente ora si comprenderà davvero come andrà a stabilizzarsi quest’offerta da parte di un canale che prima veniva snobbato dai più. Uno studio di Nomisma, che ha analizzato le vendite di Vino.com ha individuato non solo alcuni “campioni” di vendite ma anche le fasce di età dei compratori, di solito sensibili alla facilità dell’e-commerce e con un trend di predilezione che per esempio riserva Amarone e Barolo agli under 40, mentre lo Champagne agli over 40. Tra la top delle vendite in rete, il Salento IGT come rosé, il Lugana tra i bianchi e il Primitivo di Manduria tra i rossi. Uno degli elementi più interessanti sta nella “deregionalizzazione” degli acquisti, con un’apertura verso la curiosità.