Il lavoro? Lo trovo in Rete (ma il piano previdenziale lo faccio in agenzia!)
La Rete viene in aiuto al lavoro (che latita, purtroppo, lo sappiamo), ma è anche vero che non bisogna demordere e allora largo a app, siti e consigli. In fondo si tratta di un algoritmo: essere dove ci stanno cercando.
Se LinkedIn rimane la via maestra per l’universo professionale, è però anche il social più rigoroso, dove è meglio non improvvisare nulla, né avventurarsi dentro profili di persone che non si conoscono. Utili le scelte di Bakeca.it e Subito.it, a patto di saper operare il giusto filtro tra le categorie che davvero vi interessano. Di solito poi, chi vi seleziona dà sempre una “sbirciatina” ai vostri profili sui social, soprattutto a face book. Prestate quindi attenzione a ciò che postate. Potrebbe diventare importante nella scelta finale da parte del vostro datore di lavoro.