Il fenomeno «buy and share»
Occhio all’affare troppo affare…
Semaforo rosso in molti casi e soglia d’attenzione che cresce: il fenomeno dell’online conosciuto come «buy and share» rivela un modello d’impresa non così trasparente come dovrebbe. Tanto da spingere l’Antitrust a bloccare alcuni siti, tra cui sharazon.it, gemshop.it e smartshopping.it.
La ragione?
L’uso di un sistema piramidale, detto anche «schema Ponzi» dal nome del suo inventore, che è illegale. Insomma una sorta di “catena di Sant’Antonio”.
Chi compra il prodotto paga immediatamente per potersi inserire in un «gruppo d’acquisto», e per riuscire a ricevere il bene che ha scelto deve far sì che altri si iscrivano – e paghino – a loro volta per lo stesso prodotto.
Con il risultato che alcune di queste società spariscano nel nulla, lasciando i consumatori a mani vuote.