Electric dream
A tutti che quelli che…se non romba, non è un motore… mettetevi il cuore in pace, perché il futuro delle quattro ruote, almeno nell’uso quotidiano, sembra essere inevitabilmente elettrico.
Per legge prima ancora che per desiderio…
Francia e Regno Unito hanno dichiarato che vieteranno la vendita delle auto con motore a benzina o diesel a partire dal 2040.
La camera bassa del parlamento olandese ha già approvato una legge che vieta la vendita di queste auto dal 2025. E l’India promette che introdurrà un analogo divieto entro il 2030.
la voce grossa spetta alla Cina, la principale produttrice mondiale di automobili (28 milioni di esemplari lo scorso anno, più di Stati Uniti, Giappone e Germania messi insieme), che sta considerando concretamente di fissare un analogo divieto. Tema caldo che impegnerà anche la Commissione europea che sta vagliando l’introduzione di una quota minima annua di veicoli elettrici per tutti i produttori automobilistici europei.
Con un risvolto, forse, ovvero che se ci “disinnamoriamo” delle auto, cominceremo a utilizzare di più il servizio di condivisione, la “detronizzeremo” da oggetto di passione e status per renderla una sorta di “elettrodomestico” complesso. Dunque da usare, scena possedere.
Basti sapere che in media le auto private passano il 95 per cento del loro tempo parcheggiate. Queste statistiche variano poco da una città o da un paese all’altro, e spiegano perché il possesso privato delle automobili diventerà un lusso non necessario.
Ma necessarie e anzi più che mai saranno le polizze assicurative che garantiscano protezione, sia che le auto siano a benzina o diesel che elettriche, sia che le guidino computer o umani.
La sicurezza non è mai un optional.