E in India i contadini battono la Coca-cola
Vittoria storica per gli agricoltori indiani. E subito diventa notizia virale. La conquista arriva dopo dieci anni di lotta. Succede nel Rajasthan, dove gli impianti di imbottigliamento della Coca Cola (e della rivale Pepsi) erano accusati di consumare enormi quantità di acqua per la produzione delle bevande e il lavaggio delle bottiglie. Considerando che in India l’agricoltura utilizza il 91% dell’acqua piovana, contro il 7% utilizzato dalle aree urbane e il 2% dall’industria, a farne le spese erano proprio i terrenti agricoli circostanti. Se anche la multinazionale ha negato la fondatezza delle accuse è stata comunque costretta, nel corso di oltre un decennio, a ritirare molte domande di permessi per lo sfruttamento idrico delle falde acquifere.