Danni da siccitÀ
Difficile ancora fare la “conta” esatta delle perdite, ma i numeri che si affacciano sono pesanti, pesantissimi. -10% di PIL agricolo, fa sapere Coldiretti, con un drammatico -30% per il grano duro e -20% per il tenero, rispettivamente alla base di pasta e pane. Dimezzato il raccolto di mais, visto che la siccità ha messo in ginocchio soprattutto Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia Romagna, che rappresentano quasi il 90% dell’intera produzione nazionale. Crollano così anche i foraggi, che servono alle stalle, dove la situazione è dura per le temperature bollenti. Uliveti e vigne arrancano, mentre bruciano molte coltivazioni, con perdita del 70% del raccolto: peperoni, meloni, angurie, albicocche e melanzane soprattutto. E il costo arriverà nel piatto.