Come risponde il comparto agricolo
Alcune tendenze sono già fortemente visibili. Dal calo dei consumi di latte, che aggrava la già problematica situazione del settore dove le eccedenze influiscono sul prezzo, alle disdette nel settore ortofrutticolo, passando per il comparto della floricoltura, le voci di preoccupazione non si alzano a vanvera.
Né si salva il settore vitivinicolo, che, dopo aver vissuto molte stagioni all’insegna della crescita continua, deve fare i conti con il blocco della ristorazione collettiva e con le difficoltà all’export.
Intanto, con l’avvicinarsi della stagione calda, si potenzia anche l’emergenza legata ad importanti patologie vegetali che, come la Botrite e la Xylella, non conoscono arresto.
Insomma, c’è molto da fare, e da pensare. Ma le soluzioni vanno discusse e coordinate anche con aiuti da parte governativa che non potranno questa volta aspettare.