Aiuto, mi si è ristretta la polizza! (e non lo sapevo…)
Il parere di Anna Fasoli
Si stringe la cinghia, per questa crisi che non demorde, e si cerca di tagliare ogni spreco. Prese di mira, spesso ( e qualche volta a ragione) anche le polizze auto, tacciate di essere esose per arricchire le tasche degli assicuratori. Prova, dicono i detrattori, il fatto che su internet si comprano le stesse polizze ad un prezzo inferiore. In realtà, a ben guardare, invece, la copertura non è affatto la stessa.
Dietro a quelli che possono sembrare piccoli dettagli, si nascondono in realtà vere e proprie insidie. E il rischio è di scegliere con un clic un’opzione piuttosto che un’altra come fossero analoghe, mentre, qualora avvenga il sinistro, la copertura risulterà inadeguata e toccherà pagare di tasca propria.
Il conto del chilometraggio annuo, per esempio, così come la caratteristica di guidare l’auto per tempo libero, piuttosto che per recarsi al lavoro, sembrano dati tendenziali. Così non è, nella pratica, invece. Se il sinistro si verifica in un ambito estraneo alle condizioni indicate, infatti, una parte dell’indennizzo è a carico del titolare della polizza. Il 10%. Che non è certo poco se il danno causato coinvolge non solo cose ma anche persone.
Allora è utile parlare, chiedere, insistere, capire. Quale che sia la strada e il mezzo preferito per stipulare la polizza, niente è altrettanto determinate che il dialogo. Eh, sì, proprio il buon vecchio dialogo.
Impiegherete qualche tempo in più, e qualche parola, ma solo così capirete dove il risparmio è reale e dove invece, a minor costo corrisponde minor protezione.
I nostri collaboratori saranno lieti di ascoltarvi e offrire una consulenza precisa e puntuale che traduca in concretezza le vostre esigenze specifiche.
Per avere maggiori informazioni scrivi a agenzia@fasoliefontana.it oppure contattaci telefonicamente allo 045/7153032 , via fax allo 045/7153222