Ma dop e igp sono più buoni?
A fare la spesa oggi bisogna essere diventati degli ottimi economisti per portarsi a casa un carrello completo e ben equilibrato. Spesso ci domandiamo se alcuni prezzi più alti valgano davvero la pena. È il caso, per esempio, dei prodotti Dop e Igp, nati come prodotti di nicchia negli anni Novanta ed ora esplosi come vera e propria carta d’identità del Made in Italy. Tuttavia solo il 27% dei consumatori li giudica di qualità migliore. Secondo uno recente studio di Luiss Business School, si tratta soprattutto di un problema di conoscenza. Se infatti il 96% degli italiani sa riconoscere questi marchi, solo il 55% è a conoscenza del fatto che il marchio si leghi a un determinato luogo geografico, percentuale che scende ancora quando si parla di un maggior valore in qualità. Serve dunque diffondere la cultura del cibo anche tra chi quel cibo lo ha sotto casa.