il fattore clima pesa sulla vendemmia
La previsione è di un calo del 12%. Questa vendemmia, dunque, non va indenne dal fattore clima, che ha conosciuto incertezze estreme, come l’aumento in impennata delle giornate di pioggia. Ad aggravare il quadro, la Peronospora, malattia funginea che l’umidità indotta dalla piovosità ha accresciuto e diffuso, colpendo soprattutto i vigneti del Centro-Sud. La stima in ettolitri, fa sapere l’Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini (UIV), è di 44 milioni per il 2023 contro i 50 dello scorso anno.. Quanto alla distribuzione geografica, il Nord Est è trainato dalla performance del Veneto.