un catasto per l’uva da tavola
Si parla sempre di quella da vino, ma in realtà anche l’uva da tavola comincia a rivendicare un suo ruolo di rilievo. E a ragione. Pochi sanno, per esempio, che è il terzo frutto più prodotto in Italia, dopo pesche e mele. Ma finora ha fatto un po’ la parte della “Cenerentola”. Oggi, grazie alla collaborazione tra la Commissione Italiana Uva da Tavola (Cut) e Cso Italy, Centro servizi ortofrutticoli, si è pensato di realizzare un Catasto dell’uva da tavola. Sono ben 45mila gli ettari del nostro territorio che la accolgono e l’idea è di rendere indicazioni, informazioni e programmazioni sia produttive che commerciali più scientifiche.