L’eccellenza a tavola passa anche attraverso i consorzi di tutela
La filiera dell’agroalimentare si sta preparando da tempo: i temi della tracciabilità e della trasparenza non sono più vezzi di nicchia. Oggi il consumatore vuole sapere, seguire la “storia” del cibo che arriva nel piatto. A cominciare dal contadino fino al ristoratore. Che in Italia riveste un ruolo e un’immagine molto positiva. A raccontarlo un bel viaggio intrapreso da IlSole24ore, che ha visto come tappa anche il Veneto, coinvolgendo i ragazzi della Generazione Z, che all’ambiente e alla sostenibilità sono attentissimi.
Ma perché le cose funzionino davvero, accanto alla competenza e alla dedizione di tutti i soggetti coinvolti, un ruolo di regia fondamentale spetta ai Consorzi di tutela. La produzione Dopo e Igp passa attraverso di loro. Per questo è importante accrescerne la visibilità e sostenerli.