Aspettando Vinitaly. Il commento di Anna Fasoli
Felici di essere anche quest’anno ai blocchi di partenza dell’evento più frizzante del mondo dell’enologia. E ci saremo con uno stand dedicato, che porta il blasone di UnpolSai e rinnova il sodalizio con Assoenologi, da tempo partner di iniziative e attenzioni condivise.
Perché al centro di tutto c’è proprio l’enologo.
L’enologo come vero fulcro, snodo d’una creatività di forte impatto: sul prodotto che ne viene, però già molto prima sulle scelte che si impongono, sulle decisioni, sull’incidere all’interno di una catena di gesti ed eventi che si è amplificata nell’estensione non solo geografica e di volumi, ma anche emotiva.
L’enologo come il protagonista che non ambisce ai riflettori, ma che sa di dover preservare l’equilibrio tra arte e concretezza, tra immaginazione e conoscenza pragmatica dell’universo in cui opera.
L’enologo come soggetto attivo che deve saper pensare anche a sé stesso. Proprio nel senso di occuparsi anche di sé quale strumento principale della professione che svolge. E come tale preservarsi.
A partire dalla salute. Che è salute del corpo, certo, ma anche investimento in tranquillità. Su questo la convenzione siglata 2018/2019 ha molto da dire. Venite a cercarci allo stand. Vi stupiremo.
Anna Fasoli
info su www.vinitaly.com