Se il Belpaese è quinto nel mondo per il business del turismo
Con gli ormai 50,7 milioni di arrivi internazionali e una crescita del 6,2% di quelli interni, l’Italia del turismo si mostra più splendente che mai.
Una voce, anche di bilancio, che “pensa positivo”, segnando un record di spesa: ben 36,4 miliardi di euro.
Il rapporto 2017 realizzato da Unicredit in collaborazione con Touring Club Italiano parla chiaro: il settore vale 70,2 miliardi di euro, pari al 4,2% del Pil italiano, che salgono a 172,8 miliardi di euro, cioè il 10,3% del Pil, se si aggiunge l’indotto. Risultato eccellente anche sul fronte occupazionale: circa 2,7 milioni i lavoratori nel settore.
Lo studio analizza ragioni e modalità di questo incremento, sottolineando la modificazione dei flussi prodotta dal terrorismo e dagli attentati, ma confermando anche come l’Europa rimanga la meta top del turismo mondiale.
Diadema per il Veneto, che si conquista la palma di regione più turistica d’Italia, con oltre 63 milioni di presenze, -tre volte superiori a quelli della Campania (19 milioni) e ben quattro volte a quelli della Sicilia (15).
Ma a Venezia, meravigliosa e inimitabile, si aggrava l’importante problema di “overtourism”.