C’è di che brindare… Il parere di Anna Fasoli
Giv, il Gruppo Italiano Vini, brinda all’intesa con TMall, la piattaforma più pregiata di Alibaba.
Con la firma all’Ambasciata di Pechino dell’accordo per la distribuzione del vino italiano secondo la formula B2C sulla piattaforma più forte del mercato orientale, finalmente possiamo dire che il vino italiano ce l’ha fatta. a conquistare la Cina, un mercato enorme ma ancora “diffidente” verso l’eccellenza italiana.
Un passo che ci voleva e che meritiamo. un passo il cui merito va ascritto all’alta professionalità, anche nelle relazioni, di Giv, un consorzio che raggruppa una ventina di cantine, molte capaci di vantare una ricca e blasonata storia (tra loro anche la cantina di Machiavelli, l’autore del Principe).
Il fatturato complessivo ammonta a 500 milioni di euro, ma saranno le ambizioni e le strategie implementate a dettare le cifre e gli assetti del futuro. E non solo per il vino, ma per tutto il comparto dell’eccellenza Made in Italy che, con questo biglietto da visita, potrà mettere a segno più d’un obiettivo.