La polizza in valigia
La voglia di vacanze, tempo libero e spensieratezza è alle porte. Ma prima di tuffarsi in questa primavera che già strizza l’occhio all’estate, in attesa di buttare il cuore oltre l’ostacolo, ecco qualche consiglio su come lasciarsi alle spalle anche le preoccupazioni. Con una polizza, che pensa alla famiglia, tanto che ne prende (quasi) il nome, ovvero la formula Capofamiglia, una formula RC che si occupa di qualunque piccolo inconveniente accada, dal cucciolo quattro zampe che si appropri di un costoso telefono di un amico dei vostri figli, scambiandolo per un osso, al classico pallone che colpisca una finestra o un vaso di ortensie, orgoglio della vicina di casa, ma che estende il proprio raggio di protezione anche alle avventure dei figli in bici, su roller e skate-board, alle vacanze studio o in campeggio. Insomma un “occhio” presente anche quando voi non siete lì.
Per chi invece si appresta a partire, – viaggi ai tropici o lungo le autostrade europee, aerei low-cost o business class-, la soluzione è una polizza viaggi, da sottoscrivere autonomamente o come integrazione della garanzia minima offerta dal Tour Operator. Tre le soluzioni di base: assistenza durante il viaggio, rimborso spese mediche a seguito di infortunio o malattia e furto o danni subiti dal bagaglio. La copertura può essere poi ampliata e dettagliata secondo le esigenze di ciascuno.
Qualunque siano i vostri progetti, le attese, la vostra “formazione famiglia”, l’importante è pensarci subito.