Constatazione …amichevole?
Riflessioni sul primo incidente dell’auto di Google
Di Anna Fasoli
Sta facendo il giro della Rete, la notizia, e ormai la possiamo dare per certa: l’auto di Google ha causato il suo primo incidente, impattando contro un autobus. E dico causato perché pare che la colpa sia sua.
Tutto accade il giorno di San Valentino: uno dei SUV Lexus con guida autonoma avrebbe urtato un autobus nel cercare di evitare dei sacchi di sabbia in strada.
Il Department of Motor Vehicles della California, dove si è svolto l’episodio, ha dichiarato di dover conferire con Google.
Nell’effettuare i test sulle “vetture autonome”, Google ha l’obbligo di far salire un passeggero a bordo, con l’obiettivo di prendere il controllo in caso di necessità. Quel 14 febbraio però, il passeggero pensava di avere la precedenza sull’autobus.
Opinioni? Percezioni? Pareri? Istinto? Programmazione?
Un bel rompicapo davvero, in senso assicurativo. Tanto che adesso è da capire come si muoverà il colosso americano e soprattutto quali saranno i consigli legali che verranno dati. Si deciderà, è presumibile, per un protocollo operativo anche in senso assicurativo. E io, da curiosa professionista di un settore che non smette mai di stupirmi (per la sua stretta contiguità con la sfera emotiva umana), aspetto con ansia l’evolversi delle cose.