Se l’Italia del Turismo fatica a far guadagno
Siamo all'unanimità i più ricchi del pianeta quanto a bellezze artistiche, reperti storici, siti archeologici, patrimonio culturale, artistico, naturale.
Vantiamo una schiera di bellezze da far impallidire molti, persino moltissimi. Ma ci manca la capacità imprenditoriale. O almeno ci manca (che ce l'abbiano erosa?) la forza di fare di questo Eldorado un'attività organizzata, fruttuosa e armonica. Eccola, la fotografia più concreta dell'Italia del Turismo.
Se da una parte, stretti tra tasse e spese varie, per chi svolge attività ricettivi ai ricavi diminuiscono, ci pensano le agenzie online a prosciugare il resto. Tanto che contro le C.d. OLTA partono denunce e richieste all'Antitrust. La motivazione? Abuso di potere di mercato.
Non va meglio sul fronte trasporti. Da anni ormai gli aeroporti lamentano conti in rosso. Se appare all'orizzonte un possibile acquirente per la cessione del Cristoforo Colombo di Genova, stretto nell'impasse dal 2013, in questi giorni parte la "colletta" per evitare la chiusura dello scalo riminese, così importante per il traffico di passeggeri dalla Russia (anche se, dice qualcuno, non è solo …traffico proficuo).
Ciliegina sulla torta: l'imposta di soggiorno, diventata per le Regioni uno strumento (quantomai indispensabile) per autofinanziarsi. insomma nel turismo l'imposta si fa strada.