Tutti al mare? No, sì, forse…
Un -5,7% generale per i viaggi con pernottamento in Italia e all’estero nel 2012. Il dato reso noto dall’Istat a febbraio, nell’annuale rapporto che fotografa vizi e virtù del Belpaese in viaggio, parla di un movimento di 78 milioni e 703 mila.
A rimetterci soprattutto la voce vacanze (che rappresentano l’87,3% del totale): -5,3%, segnando un trend già in atto dal 2009, ma con una lieve “tenuta” rispetto al bimestre 2010-2011.
Insomma, il periodo estivo rimane il vero momento delle vacanze nel Belpaese, nonostante il clima abbia riservato qualche spiacevole sorpresa…
I viaggi con mete italiane, il 79,4% del complesso dei viaggi, subiscono il calo più significativo: -8,3%. La flessione riguarda soprattutto i viaggi verso le regioni del Centro (-15,5%), in particolare quelli per vacanze brevi (-21,2%).
I viaggi verso l’estero mostrano, nel complesso, una sostanziale stabilità, con un aumento dei flussi diretti verso i paesi extra-europei (+31,4%).
Segno meno per le vacanze in montagna (-20,7%) e le visite a città o località d’arte (-18,9%), mentre aumentano le vacanze al lago, campagna e collina (+52,5%).
Risultano in flessione le vacanze lunghe in albergo (-16,9%) e quelle brevi in abitazioni di proprietà (-24%). Restano invariati i viaggi nelle strutture ricettive collettive e negli alloggi privati.
La prenotazione diretta si conferma la modalità preferita di organizzazione del viaggio, impiegata per il 52,7% dei viaggi, una quota stabile rispetto al 2011.
L’auto si conferma il principale mezzo di trasporto ed è utilizzata nel 60,5% dei viaggi, soprattutto per le vacanze (63,7%).
Ps: non dimenticate la carta verde!!!!
http://www.istat.it/it/archivio/81980